Shri Sadashivacharitamrit

SHRI SADASHIVACHARITAMRITA

Il nettare della Vita e della Natura di Sadashiva
Tradotto dal Sanscrito, dall'Antico Avadhi e dall'Hindi
Dal Professore Dr. Dieter B.Kapp
Questo libretto contiene parti selezionate della brillante traduzione della Shri Sadashivacharitamrita composta da Shri Mahaprabhu-ji Haidakhan Bhagavan
I versi nel libro originale rivelati in Sanscrito e in Avadhi Antico da Mahendra Baba, nella traduzione sono stampati in corsivo. I testi sotto i versi, essendo traduzioni dei versi, sono scritti in un Hindi altamente sanscritizzato da Vishnudatta Mishra (Shastri-ji).
Questo libro è stato rivelato da Mahavatara Baba-ji in una visione al suo primo discepolo, il Santo Shri Charanashrita Paramaguru Mahendra Maharaja (Mahendra Baba), per l'Era dell'Oro. Per Grazia di Mahendra Baba il libro fu scritto e pubblicato nel 1961. Il libro sacro ora è disponibile ed è stato voluto come base universale per l'unione di tutte le religioni nel mondo. Il libro offre una minuziosa descrizione dell'Essere Divino, la Trasformazione nel passato, presente, futuro e contiene l'essenza dell'Essere. Baba-ji ha detto che ognuno dovrebbe avere questo libro in casa perché irradia benedizione. Nel 1983 fu concluso e dettato da Shri Baba-ji Stesso (nella Sua ultima incarnazione dal 1970 al 1984). In India la traduzione fu destinata più volte a fallire perché una traduzione dalla lingua Avadhi è davvero molto difficile. Forse è per questo che la fortuna sorrise ad un esperto di Avadhi in Europa che poteva realizzare un progetto così speciale. Per quanto riguarda i commenti sulla traduzione, tre di loro sono citati in seguito: 1) Shri Dattatreya Avatara Mahamuniraji-ji: " Proseguite la traduzione, per favore!". 2) Il famoso Indologo Tedesco Prof. Dr. Dr. Klaus Mylius: "La traduzione è incomparabile e non può essere superata". 3) Un Professore Indiano di Pedagogia Sociale, con l'Hindi come sua madre-lingua: " Non sarei in grado di intraprendere una tale traduzione né avrei il coraggio di farlo". Leggendo le parole del testo, la bellezza di questa traduzione scritta nello spirito dell'originale, può essere pienamente sentita e percepita.

Per la Verità, la Semplicità e l'Amore

Shri Mahendra Baba
Shri Mahendra Baba

SADASHIVACHARITAMRITA

Om, Rispetto per il Sadguru!
Il Boccale del nettare della Creazione
Primo Boccale
Benedizione
1. Om, Io ti venero, o Ganesha. Tu sei il Guru, l'oceano di conoscenza che dona la saggezza, il capo degli eserciti (di Shiva), il figlio di Mahesha. I tuoi piedi sono venerati dal re degli Dei. Sei adornato da un bell' aspetto e un torso inarcato. Io ti venero per sempre, o Shri Ganesha. Tu sei Gurudeva, l'incommensurabile oceano di conoscenza che dona la saggezza, il capo degli eserciti (di Shiva), il figlio più amato di Shiva e Amba (Parvati). Il tuoi piedi di fiori di loto sono venerati da tutti gli Dei comandati da Indra. Tu sei adornato di un aspetto estremamente bello, dotato di un bel viso di un ammirabile elefante e abbellito da un torso inarcato.
2. Io ti venero Shankara, il divino Sadguru, che è il più alto di tutti, la cui fronte porta la falce di luna, che conferisce la brillantezza della saggezza e risiede a Haidakhana. Io ti venero per sempre Sambasadashiva (Shiva accompagnato da Amba) il signore di tutti i beati, il Sadguru che risiede a Haidakhana, la cui bellissima fronte divina è impreziosita con la falce di luna, adornato da un aspetto estremamente divino che conferisce l'eccellente brillantezza divina della saggezza come la più alta verità.
3. Io venero Shri Shankara, il Sadguru, il consorte di Girija (Parvati), il tesoro di virtù, il gioiello del giorno, che fa sì che il loto di saggezza fiorisca, Shankara, il dispensatore di suprema beatitudine, il distruttore del buio dell'illusione, il vero, bellissimo Shiva, lodato dai Veda, il governatore di Kashi (Varanasi), l'annientatore dei peccati del Kali-Yuga, l'albero del desiderio di felicità. Mi inchino per sempre ai piedi di Sambasadashiva, il Sadguru che come il sole, ha il potere di far fiorire il loto della sapienza degli uomini, il donatore dell'assoluta e suprema beatitudine, il distruttore del buio dell'illusione causata dall'ignoranza, il vero e bellissimo Shiva che è lodato dai Veda, l'annientatore di tutti i peccati accumulati del Kali-Yuga, il più generoso benevolo simile all'albero del desiderio, il governatore di Kashi, il tesoro di virtù.
4. (Doha:) Io venero Shiva di Haidakhana, il più magnanimo Sadguru, con l'aiuto del cui sguardo di misericordia gli esseri umani sono capaci di attraversare l'esistenza mondana. Io mi inchino per sempre ai piedi di loto di Shiva di Haidakhana, il più alto magnanimo Dio, il signore di tutti i beati, il divino Sadguru, con l'aiuto del cui sguardo di misericordia gli esseri umani sono in grado di attraversare l'oceano gioioso dell'esistenza mondana.
5. Lode a Shiva di Haidakhana, a Shankara, il più bello! O adorabile il cui darshana è di buon auspicio, possa tu prendere per sempre dimora nel mio cuore! O essenza di bellezza, o Shiva-Shankara di Haidakhana, lode a te! Possa tu riversare su di me il tuo più bel darshana e possa tu dimorare nel mio cuore di loto per sempre!
6. Lode al signore del cuore di Mahendra, il più importante degli Yogi, l'albero del desiderio di tutti i desideri, il dispensatore della suprema beatitudine che si ottiene attraverso la meditazione che è presente in ogni più piccola particella! O il più importante degli Yogi! Adempiendo a tutti i desideri dei tuoi devoti, somigli all'albero del desiderio. Tu appari immediatamente non appena si medita su di te e immediatamente conforti i cuori dei tuoi devoti. O Dio, la tua entità pervade ogni più piccola particella. Tu sei il dispensatore della suprema beatitudine e il re del cuore di Shri Mahendra Svami-ji Maharaja che ha preso rifugio ai tuoi piedi.
7. Possa tu concederci il tuo favore, o rifugio di misericordia! Sei dotato di incommensurabile sapienza e di un aspetto beato, vestito di una kurta e una topa. Tu sei di grazia divina, o Guru, o re del cuore di Mahendra! O sede di misericordia, oceano di compassione! Sei dotato di un aspetto che possiede splendore divino di copiosa luminosità e la tua Forma divina è adornata di una mirzai-kurta e di una bellissima topa. Dotato di un tale eccellente aspetto e magnificamente adornato come il re dei re, tu domini il cuore del tuo discepolo gioiello Shri Mahendra Svami-ji Maharaja. Possa tu concedermi, che sono senza alcuna protezione, il favore della tua compassione!
8. Il tuo magnifico aspetto prende dimora nel cuore di uno che lo contempla. In un attimo le catene della mondana esistenza si rompono a pezzi e la forza scorre nel proprio corpo, nella mente e nel cuore. Quando si contempla questo aspetto unico, le catene mondane dell'esistenza scompaiono in un istante e il corpo, la mente e il cuore sono permeati di forza.
9. Fino a quando gli esseri umani non sono tuoi, essi vagano invano. Se hanno abbandonato tutto e cadono ai tuoi piedi, essi vedranno Dio (Rama) e lasci che anche gli altri lo vedano. O Dio! Fino a che l'essere umano di questo mondo non prende rifugio in te con il suo intero essere, egli passa la sua vita invano, mentre è soggetto alle tentazioni del mondo. Però, se egli rinuncia a tutte le sue passioni e cerca la protezione solo dei tuoi piedi, egli riceve, con i suoi occhi assoluti, il magnifico darshana di Shri Sacchidananda ed è soddisfatto.
10. O Sadguru! Tu sei benevolo con i poveri e io sono senza alcuna protezione. Il Brahmino Vishnu è caduto ai tuoi piedi. Prendi le sue mani e concedigli la tua protezione! O Sadguru-Deva! Tu sei benevolo con i poveri e io sono una persona molto povera senza alcuna protezione. Il Brahmino Vishnu è già caduto ai tuoi piedi di fiori di loto. Tieni la tua mano, che garantisce doni, a lui e riversa su di lui la tua protezione!.
11. Quando i tuoi piedi di fiori di loto sono nel mio cuore io sono sempre senza paura. Per coloro il quale maestro è Shri Mahendra, le cose del mondo non sono sporche. O mio amato a cui sono venuto a rifugiarmi! Quando i tuoi piedi di loto sono nel mio cuore, io vago sempre senza timore perché ho la forte convinzione che, per quegli esseri umani che sono protetti dal mio più venerabile Guru, il famoso e stimatissimo Shri Mahendra Svami-ji Maharaja, le cose del mondo che, a causa della sporcizia nella forma di molteplici sofferenze, sono difficili da superare, sono facilmente superabili.
12. C'è la tua residenza, Haidakhana. Qui possano i tuoi occhi calmare la mia sete. Quando le mie mani salgono a lodarti, concedimi il tuo darshana e calma la sete del mio cuore! O Sadguru, o Shankara, residente a Haidakhana! Concedimi il favore di prendere la tua dimora nei miei occhi per sempre (in modo che nessun'altra bellezza mondana sia in grado di stabilirsi in questi occhi!) E quando mi concentro al fine di lodarti, o Shiva e alzo le mani nello stato di profonda meditazione, per favore, concedimi il tuo darshana, nonché il favore di calmare la sete del mio cuore con il nettare del tuo darshana!
13. O Sadashiva di Haidakhana! O immensamente saggio Shankara! Sali nel cielo del mio cuore come un sole che dona lo splendore della conoscenza per sempre! O Sadashiva di Haidakhana! Tu sei il rifugio di conoscenza e saggezza, il nobile sole che diffonde lo splendore della saggezza nel mondo. Possa tu ascendere nel cielo del mio cuore per sempre e così concedermi il favore di riempire il mio cuore con stupore dal tuo soprannaturale, divino splendore!
14. Non è inerente a me il potere di cantare costantemente il nome di Dio, né il potere dell'ascetismo, né il potere di cantare bhajana, né potenza fisica, né potere mentale. Soltanto dal potere dei tuoi piedi tutti questi poteri sono inerenti a me. O Signore! Tu sei il rifugio di coloro che sono senza rifugio. Io sono solo un essere umano peccatore di questo mondo. Il potere di cantare costantemente il nome di Dio non è insito in me, né il potere dell'ascetismo, né il potere di cantare bhajana, allo stesso modo io sono completamente a corto di potere fisico e mentale. Il solo potere inerente a me è il potere dei tuoi piedi di fiori di loto che governa tutti i poteri.
15. I nostri occhi ignoranti sono pieni di bramosia e la nostra mente vaga ovunque. O grande asceta di Haidakhana, tu pervadi tutti i luoghi! O Signore di tutti i beati! Gli occhi ignoranti di noi esseri umani che sono coinvolti nelle cose mondane, desiderano un darshana della tua forma e la mente di noi esseri umani vaga ovunque per amore di una piccola goccia del nettare del tuo favore. Il fatto che vogliamo ricevere il tuo darshana in un posto e in un momento è dovuto all'ignoranza di noi esseri umani coinvolti nelle cose mondane e presi dall'illusione.
16. Tu sei per sempre nel tempio del mio cuore e canto costantemente il tuo nome. Tu sei il respiro della mia vita. Solo tu sei Krishna, Shiva e Rama. O Dio di tutti gli Dei! La tua forma benefica è per sempre nel tempio del mio cuore. Tu solo sei la mia vita e il mio respiro di vita. O Signore dei Tre Mondi! Per quanto mi riguarda, tu solo sei come Krishna, il Dio dei giochi, tu solo sei Rama, il Dio che osserva rigorosamente l'ordine sociale (ad esempio: noi guardiamo l'immagine del Signore come noi pensiamo e sentiamo proprio in questo momento). Il modo in cui un devoto medita sul Signore secondo le parole del più venerabile Shri Gosvami-ji Maharaja, proprio allo stesso modo Bhagavan concede il suo darshana al fine di calmare la bramosia dei suoi devoti e così dona contentezza su di loro.
17. Un povero Brahmino è in piedi alla tua porta con le mani giunte rispettosamente. Apri le tue palpebre e guardalo! O Sadguru, o Shambhu! Con le mani giunte rispettosamente, un povero Brahmino è qui in piedi alla tua porta per il bene di carità nella forma del favore del tuo nettare. O Dio! Apri le tue palpebre e sii così gentile di guardarlo solo una volta!
18. O Signore! Tu sei onnisciente e saggio. Conosco ma, poco e sono ignorante. La protezione dei tuoi piedi, o Signore, nel mio respiro di vita. O Signore dei Tre Mondi! Tu sei onnisciente e molto saggio. Io sono un essere umano di questo mondo che conosce ma, poco ed è ignorante. O Signore! Solo la protezione dei tuoi piedi di fiori di loto sono il mio respiro della vita. Accettando la protezione dei tuoi piedi di loto io non ho supporto in nessun'altra parte del mondo.
19. L'avermi protetto, non dimenticarmi mai di nuovo! Tu sei l'amico del povero. Allora, perché mi hai soccorso? Non dimenticare mai che io, un povero servo, sono tuo! O Signore del povero! Ti chiamano un amico del povero. Allora, perché non vuoi salvarmi, un povero essere umano? Perciò, per favore, salvami, un povero essere umano, almeno per preservare il tuo nome come un amico del povero!
20. O Sadashiva, io vedo per sempre la tua forma che pervade tutto davanti ai miei occhi. In qualsiasi direzione guardano i miei occhi per vederti, là ti vedo incarnato davanti a me. O pervadi tutto Sadashiva! Grazie per la tua misericordia io ti vedo, in ogni istante, incarnato davanti a me. O Signore assumendo tutte le forme! Ovunque i miei occhi guardino io vedo la tua forma che affascina i sensi, incarnato davanti a me. Il fatto che ad un povero ragazzo Brahmino gli concedi il favore di proteggerlo per sempre grazie alla tua vicinanza così da compiacerlo, tutto ciò è il frutto della tua incomparabile grazia.

Shri Haidakhan Babaji
Shri Haidakhan Babaji

SADASHIVACHARITAMRITA

Om, Rispetto per il Sadguru!
Ora segue: Il Boccale del Nettare di Kathaghariya e i Giochi del Tempio
Terzo Boccale
Benedizione
Io venero Shankara, il Guru, la montagna Mandara (La sacra montagna Mandara servita come zangola durante la burrificazione dell'oceano di latte nel corso del quale il nettare e altri tredici oggetti preziosi vennero alla luce i quali erano stati perduti durante il diluvio passato) dell'oceano dello Yoga, il rifugio delle virtù, l'annientatore dell'alterigia di Kandarpa (Kama, il Dio dell'Amore), il Signore sopra Kashi, lo sradicatore della sporcizia del Kali-Yuga, l'amato delle mucche e dei Brahmini. O Signore, tu che ti delizi ad assumere l'aspetto di un essere intossicato e completamente ubriaco, tu che ami i giochi sulla montagna Kurma, essendo adornato con una kurta e una topa, tu sei lodato dallo Shruti. O Sambasadashiva, o Dio di tutti gli Dei! Tu sei comparabile alla montagna Mandara che produce il possente oceano dei poteri super naturali dello Yoga. Tu sei l'oceano di tutte le virtù, il distruttore della superbia di Kama, il Signore sopra Kashi e lo sradicatore di tutti i peccati accumulati durante il Kali-Yuga e il più amato delle mucche e dei Brahmini. O Shambu! Poiché vuoi lanciare uno sguardo misericordioso alle creature del mondo, ti diletti assumendo l'aspetto di un intossicato, ubriaco e persona completamente ubriaca. Allo stesso modo, al fine di nascondere la tua vera natura, ti diletti assumendo l'aspetto di una persona completamente ubriaca e giocando sulle catene montuose della regione del Kumayum (Kumaon) nella forma fisica di Shri Haidakhana Baba. O Sadashiva! Adornato con una bellissima topa e una mirzaii-kurta, tu possiedi una forma divina che è venerata dai Veda. O Shri Sadguru-Shankara, rispettosamente mi inchino per sempre davanti a te. Per sempre io venero lui che sta a Kathaghariya. Residente a Haidakhana, egli è pacifico, eterno, puro come il Brahmano e percepibile attraverso i Veda. All'Ashrama di Kathaghariya (Questo Ashrama è situato a circa tre miglia dalla stazione dei treni di Haldwani. C'è una strada che si può percorrere con il riksha o una tonga, una carrozza a due ruote con un cavallo), il tuo estremamente amato luogo di ascetismo, nella forma di una statua pervasa dalla conoscenza divina, dalla pace e dalla calma - la forma incarnata dell'eterno, senza macchia Brahman, la forma divina distinguibile attraverso i Veda - in questo modo tengo in mente Shri Sadguru- Sambasadashiva, che risiede a Haidakhana.
1. (Doha: ) La tua natura è estremamente profonda. O Shri Sadguru nella forma di Shiva! Come può un essere umano ignorante descrivere la radice della vita che neanche Shesha (Il serpente su cui poggia Vishnu) può descrivere? Avendo in questo modo disceso nella forma di Shri Maryada-Purushottama (Dio, 'il Migliore degli uomini' che presta attenzione alla moralità-etica=Rama) e di Lila-Purushottama (Dio dei giochi=Krishna) a Pramoda, Ananda e Vrindavana e contemplati i suoi estremamente amati e meravigliosi giochi di molteplici tipi, Shri Sadguru-Deva, il Signore del beato, si recò, immerso nella gioia, a Kurmanchala, (la regione del Kumaon) il suo parco giochi e concesse il favore donando gioia al mondo con i suoi molteplici giochi. O Shri Sadguru-Deva nella forma di Sambasadashiva! La natura dei tuoi giochi è estremamente profonda e la più meravigliosa. Con le sue migliaia di bocche, Shri Sheshanaga non è nemmeno in grado di descriverli. Allora come posso, un ignorante essere umano, essere in grado di descrivere la radice della vita del mondo terreno?
2. (Doha:) O Shri Munindra, sede della felicità! Tu sei il supporto della mia vita. Prendi la tua dimora nel mio cuore in modo che io possa venire a conoscenza del nettare della tua vita e natura. O Shri Munindra-Sadguru-Deva, rifugio di gioia! Tu sei il solo supporto della mia vita. Dimorando nel cuore di un povero essere umano come me, concedimi il favore di udire questo nettare della tua vita e natura, scritto in parole spezzate.
3. (Doha:) Il tuo nome possiede una infinita influenza. Gli Dei e i Saggi cantano le loro lodi. Il fascino del tuo viso di loto dona gioia a tutti per sempre. O Dio degli Dei! L'influenza e la conseguenza del tuo nome sono infinite. Gli Dei e i Saggi cantano le loro lodi tutto il tempo e sono permeati di gioia. O Munindra! L'incomparabile fascino del tuo viso di loto dona gioia all'intera umanità ed è in grado, da coloro che lo contemplano, di rendere felici le creature del mondo intero.
4. (Chaupai:) Per esprimere (la tua lode) in parole, io non possiedo nessuna percezione adeguata, eccetto l'affettuoso e il buon cuore di grazia del Signore. Questo supporto è diventato una barca per me. Nel mondo, non c'è altro supporto per me. Fino a che punto posso cantare le lodi del tuo potere dello Yoga? Chi posso trovare nel mondo così potente come te? O Bhagavan! Non sono che una creatura molto povera e ignorante. Nemmeno possiedo un linguaggio lucido, né una scorta di bellissime parole, né un'adeguata percezione del cuore per descrivere la tua gloria. La tua grandezza è il mio solo supporto. Essa mi traghetterà come fa una barca. Non c'è altro supporto per me nel mondo. Fino a che punto posso lodare i tuoi super naturali poteri dello yoga? In questo mondo, non c'è nessun altro così potente come te che si possa raggiungere.
5. Dopo che te ne sei andato a Vrinda-Ananda e Pramodavana al fine di concedere un darshana al mondo, hai preso dimora in ogni creatura. Felicissimo vaghi nei tuoi sacri luoghi ed esaudisci i desideri del cuore dei tuoi devoti. O Sambasadashiva, o più alta beatitudine! Sebbene hai preso dimora in ogni essere, tu trovi diletto nei giochi di Bhagavan, che sono permeati di divina conoscenza, in modo da gratificare tutte le creature del mondo terreno per i tuoi darshana. Vagando nel tuo parco giochi il Kurmanchala, tu concedi il favore di esaudire i desideri del cuore dei tuoi devoti.
6. Il Kurmanchala, il tuo parco giochi, è un luogo estremamente bello. Dove la tua forma irradia in ogni istante, là il mondo intero si adorna del tuo aspetto luminoso. O Shankara, che ha assunto l'aspetto di un essere umano! Il Kurmanchala, adornato di naturale ed estrema bellezza, è il tuo parco giochi. Là, il tuo aspetto estremamente divino assume la forma di luce e con il suo super naturale splendore, risplende sul mondo intero.
7. Là, sorge il Kailasa, un luogo unico, sulla cui vetta regnano gli Dei e meditano su di te. C'è situato Kathaghariya, il tuo bellissimo sacro luogo, un luogo estremamente bello che strega i sensi. In questa regione del Kumaon estremamente piacevole e celestiale è situata la tua unica residenza, l'assolutamente affascinante montagna Kailasa, sul quale, in solitudine, tutti gli Dei hanno preso dimora e si rallegrano meditando su di te. La tua residenza estremamente splendida, affascina i sensi, è situata vicinissima a questo Kailasa ed è famoso con il nome di Kathaghariya. (Questo Ashrama, dove è stata collocata una statua estremamente eccezionale di Shri Sadguru-Deva, Haidakhan Baba si trova a tre miglia dalla stazione dei treni di Haldvani).

Shri Babaji Hairakhan Baba
Shri Babaji Hairakhan Baba

SADASHIVACHARITAMRITA

Om, Rispetto per il Sadguru!
Ora segue: Il Boccale del Nettare dei giochi del Kurmanchala
Quarto Boccale
Benedizione
1. Noi veneriamo l'onnipresente Dio, il Signore dello Yoga e degli Yogi, l'amico del povero, il consolatore di tutti coloro che hanno sofferto di pena e dolore, l'oceano di saggezza, Bhava (Shiva) che è semplicemente percepibile dalla mente, Shiva, il cui aspetto è pacifico, il nemico di (il demone) Pura che ha assunto l'aspetto di un santo. Bhagavan Shiva è il tutto pervadente Brahma. Egli è il più alto Signore dello Yoga, gli Shastra e gli Yogi, così come l'insondabile oceano di conoscenza. Bhagavan Bhava, il creatore, il conservatore e protettore del mondo terreno, è percepibile solo dalla mente. Egli (Shiva) dona felicità e beatitudine. Il suo aspetto esteriore e la sua natura sono altamente pacifici. Noi veneriamo Bhagavan per sempre, il suo grande Avatara (Discesa celestiale), che ha assunto l'aspetto di un santo, il nemico di (il demone) Pura.
2. Io venero lui la cui origine è la verità, che è la verità, che ama la verità, che è assorto nella verità, che è il rifugio di tutti i giusti, che è la guida che apre la strada alla verità, la cui verità è incrollabile. Questo Avatara di Shri Bhagavan Shiva ha avuto origine dalla verità, è assorto nella verità, è devoto per sempre della verità ed è il rifugio dei giusti. Io venero Shri Bhagavan che plasma la via della verità, che mantiene la guardia ai Tre Mondi, la cui natura è la verità.
3. (Doha:) O Signore! Sei apparso assumendo la forma di un santo immortale, consolasti il cuore di Laheri e così rimuovesti la pena dal suo cuore. O Bhagavan Mahavatara (Grande discesa celestiale) Shiva! Sei apparso e hai concesso un darshana a Shri Laheri Mahashaya (Gentile- Signore) nella forma di Baba, il santo immortale, la grande discesa celestiale (di Shiva), hai elargito la grazia su di lui per alleviarlo da tutti i suoi dolori e da tutta la pena del suo cuore.
4. (Chaupai:) O Signore estremamente magnanimo! Conoscendoti come tuo devoto dalle numerose rinascite, tu concedesti su di lui la tua grazia. Così la ricchezza dello Yoga acquisita da lui fu risvegliata e quel fortunato venne a Ranikhet. O incomparabilmente magnanimo essere più alto! Dal momento che hai conosciuto Shri Shyamacharan Laheri Mahashaya come tuo devoto da molte rinascite, tu concedesti la tua grazia su di lui. La ricchezza dello Yoga da lui acquisita durante le numerose nascite precedenti fu risvegliata ed egli cambiò la propria residenza dal Bengal a Ranikhet, Distretto di Almora, per una ragione sconosciuta.
5. Il darshana di uno Yogi era il desiderio del suo cuore. Egli era incessantemente alla ricerca delle loro dimore sulle montagne innevate. Egli andò molto lontano alla ricerca di un uomo santo. (Però), il desiderio del suo cuore non si avverò. Nel suo cuore egli portava il desiderio per un darshana di un Siddha-Yogi (Yogi che ha raggiunto il suo oggetto desiderato; il miracolo dell'uomo santo). Dopo essere andato a Ranikhet, si dimise dal suo lavoro d'ufficio e incessantemente cercò per lunghe distanze gli uomini santi che avevano raggiunto il loro oggetto nelle grotte delle montagne del Kurmanchala situate vicino all'Himalaya.
6. Egli si interrogò e pensò di abbandonare il desiderio del suo cuore, quando udì le seguenti parole di nettare, dolci come il miele: "Ad ulteriore distanza, i tuoi occhi otterranno il darshana per cui hai sete." Un giorno mentre tornava dalla foresta, mentre vagava, giorno dopo giorno, in lungo e in largo, una voce dolce come il nettare raggiunse le sue orecchie per la strada, dicendo: "Ad un'ulteriore distanza, i tuoi occhi otterranno il darshana per il quale hai sete."
7. Quando udì il suo nome, mentre stava camminando in un sentiero isolato, la paura e lo stupore salirono nel suo cuore. Egli con ansia accelerò il passo e ottenne il puro darshana di un santo all'ingresso di una grotta. Quando, nella foresta appartata, egli udì il suo nome, all'improvviso la paura e lo stupore iniziarono a salire nel suo cuore. Ansioso e desideroso di conoscere da dove arrivasse la voce, egli camminò in quella direzione ma, non appena proseguì ottenne il sacro darshana del venerabile santo che stava all'ingresso di una grotta.
8. Facendo segno con la mano, egli lo chiamò ad avvicinarsi a lui. Concedendogli il darshana, egli addolcì il suo cuore. Il santo parlò con una voce estremamente incantevole. Quando udì (le parole del santo) tutti i suoi dubbi e i dolori svanirono. Facendo segno con la mano, egli lo chiamò ad avvicinarsi a lui e concedendogli un darshana, egli concesse dolcezza al suo cuore. Non appena udì le parole di nettare pronunciate da Shri Mahavatara Munindra Bhagavan con una voce estremamente dolce, tutti i suoi dubbi e i dolori svanirono in un batter d'occhio.
9. (Doha:) "Vieni, Shyamacharan! Tu sei saggio e molto serio. Rinuncia ai dolori del cuore e rafforzalo! Vieni, Shyamacharan! Tu sei saggio e molto serio. Rinuncia ai dolori del tuo cuore e dotalo di forza!
10. (Chaupai) O figlio mio! Io sono lo Yogi che il tuo cuore ha desiderato. Sono in piedi fisicamente davanti a te." Avendo ascoltato queste parole, egli si fece coraggio. Comunque, il tormento della sua paura non aveva lasciato il suo cuore. "O figlio mio! Io sono quello Yogi per raggiungere il tuo cuore che lo desiderava. Io sono fisicamente davanti a te." Avendo ascoltato queste parole, egli si fece coraggio ma, il tormento della paura rimaneva nel suo cuore.
11. Egli lo conobbe attraverso la sua bocca esaltata dalle belle parole (che seguono): "Mio amico! Per favore, riconosci questo luogo nel tuo cuore! Qui tu entrasti attraverso lo Yoga. In una delle tue vite precedenti tu portasti il battito del tuo cuore sotto controllo." Shri Mahavatara Munindra Bhagavan lo conobbe attraverso le sua bocca esaltata di belle parole (che seguono): "Mio amico, ricorda questo luogo nel tuo cuore e riconoscilo! Dopo che avevi portato, in una vita precedente, il battito del tuo cuore, così come i tuoi organi dei sensi sotto controllo, tu estasiato dalla pratica dello Yoga."
12. Avendo ascoltato queste parole, era disorientato nel suo cuore. Egli non era in grado di cogliere il segreto delle parole del Signore. Proprio in questo momento, lo sguardo divino del santo toccò la sua testa e il ricordo della sua vita precedente entrò nel suo cuore. Non appena ebbe ascoltato queste parole allora Shri Shyamacharan Laheri Mahashaya divenne disorientato nella sua anima più intima perché egli non era in grado di cogliere il segreto delle parole di Shri Prabhu nel suo cuore. Proprio in questo momento, Shri Mahavatara Bhagavan, Shri Haidakhanda Vihari-Deva toccò, con la sua mano di loto, la testa di Shri Shyamacharan Laheri Mahashaya e istantaneamente il ricordo della sua vita precedente si risvegliò nel suo cuore.
13. Egli riconobbe tutti gli oggetti nella grotta. L'ex potenza del ricordo si risvegliò di nuovo. Egli aveva trovato il Sadguru della sua vita precedente e si sentiva felice e gratificato nel suo cuore. Semplicemente dal tocco della mano di fiori di loto di Shri Bhagavan, egli ottenne la visione divina e istantaneamente egli riconobbe tutti gli oggetti nella grotta e il potere del ricordo della sua vita precedente si risvegliò di nuovo. Avendo ottenuto un darshana di Shri Sadguru-Deva della sua vita precedente, egli divenne felice e felicissimo nel suo cuore.
14. (Doha:) Egli chinò ripetutamente la sua testa verso i piedi di Shri Sadguru. Felicissimo e sopraffatto dalle sue emozioni, egli ottenne le benedizioni di Shri Sadguru. Shri Laheri Mahashay chinò ripetutamente la sua testa verso i piedi di fiori di loto di Shri Sadguru-Deva. Felice di aver esaudito il suo desiderio, egli era sopraffatto dalle emozioni. I suoi occhi erano pieni di lacrime di gioia ed ottenne le benedizioni di Shri Sadguru-Deva.
15. (Chaupai:) A quel punto il Baba sorridendo parlò così: "O Shyamacharan, dispensatore di felicità! Ascolta! Nella tua vita precedente tu eri assetato per i piaceri della vita. Al fine di raggiungere l'oggetto, tu fosti costretto a rinascere ancora una volta." A quel punto Shri Bhagavan Mahavatara, Shri Haidakhana-Deva sorridendo cominciò a parlare (come segue): "O Shyamacharan, tesoro di felicità! Quando, al momento della tua vita precedente, tu avesti praticato l'ascetismo qui, la tua sete per la gioia dei piaceri della vita non ti permisero di ottenere la pace della mente. Al fine di realizzarla tu dovevi accettare su di te un'altra rinascita."
16. Avendo detto queste parole, egli soddisfò tutte le aspettative del cuore di Shri Shyamacharan dalla virtù del suo potere dello Yoga. Istantaneamente tutti i suoi oggetti si fusero. Avendo esaudito i desideri del suo cuore, egli era felicissimo. Avendo così parlato, istantaneamente Shri Prabhu soddisfò tutte le aspettative e i desideri del cuore di Shri Shyamacharan dalla virtù del suo potere divino dello Yoga. In un istante, tutti i suoi oggetti si fusero e dopo aver ottenuto i frutti desiderati dal suo cuore, egli fu felicissimo.

Sadashiva Haidakhan Babaji
Sadashiva Haidakhan Babaji

SADASHIVACHARITAMRITA

Om, Rispetto per il Sadguru!
Ora segue: Il Boccale del Nettare dei Deliziosi Giochi Precedenti
Quinto Boccale
Benedizione
1. Nel cuore di lui che indossa un diadema di luna che assomiglia alla luna crescente, io venero Rama, il calabrone divino intriso di nettare della gioiosa devozione, l'oca della razza Raghu, che significa tutto per Lakshmana, i cui occhi di pernice (L'uccello Chakora - Perdix rufa, Caccabis chukar- che, secondo la mitologia, è in amore con la luna e vive sui suoi raggi) desiderano il viso di luna di Sita. Nel cuore di loto di Shri Chandrachura Bhagavan Shankara, io venero sempre Shri Rama, il sole della razza Raghu, i cui occhi che assomigliano a quelli di una pernice maschio, desiderano godere il nettare della bellezza del viso di luna di Shrimati Sita, che significa tutto per il figlio di Sumitra, Lakshmana e in ogni momento, vaga nel cuore di loto di Bhagavan Shri Shankara come un calabrone essendo inzuppato dalla beata ed affezionata devozione.
2-3. I due fratelli divini, Rama e Lakshmana che entrambi indossano le ali di corvo, che sono adornati di gioielli d'oro, i cui denti, bocche e mani sbocciano dolcemente, che, nel cortile del re, giocano con il corvo Bhushundi, che, con il loro sorriso, riempiono i quarti dei cieli, possano proteggerci! I due fratelli, Shri Raghavendra (Principe della razza Raghu) Rama e Lakshmana, che entrambi indossano bellissime ali di corvo (Ciuffi di capelli sulla testa rasata) che sono adornati con preziosissimi gioielli d'oro, le cui bocche sono abbellite di denti bianco latte mostrati solo un po', che hanno le mani di loto segnate da il latte cagliato e da il riso cotto, che nel cortile dell'estremamente bello Maharaja Dasharatha-ji sono assorbiti nei giochi con il corvo Bhushundi che, con i loro sorrisi, illuminano i quarti dei cieli, possano concederci la grazia per proteggerci!
4. (Chaupai:) L'estremamente saggio Sadashiva, che ha mantenuto nel suo cuore tutti i poteri super naturali dello Yoga, partì per la sua strada. Con tutte le otto Siddhi (Gli otto super naturali poteri: invisibilità, l'abilità di non avere peso, la capacità di ottenere tutto, la capacità di arrivare facilmente e comodamente ovunque, la volontà di ferro, la sublimità, la superiorità, l'auto controllo, l'abilità di non avere desideri) e i nove Nidhi (I nove tesori di Kubera, il Dio dell'abbondanza: Padma, Mahapadma, Shankha, Makara, Kacchapa, Mukunda, Nanda, Nila, Kharva) egli se ne andò, ricordando in tal modo i canti di lode esaltando Rama. Da lì, Shri Sadguru Sambasadashiva, il rifugio più alto della percezione, incamminandosi, mantenendo nel suo cuore tutti i poteri super naturali dello Yoga. Con le otto Siddhi (anima= il primo degli otto passaggi dello Yoga al fine di diventare molto piccolo, ecc.) e i nove Nidhi si recò a Avadha, ricordando le uniche lodi esaltando Bhagavan Shri Rama.
5. Ad ogni passo milioni di Prayaga (Luogo sacro di sacrificio e pellegrinaggio alla confluenza dei fiumi Ganga e Yamuna a Ilahabad) si mostrarono a lui, mentre egli era sommerso dall'amore e dalla devozione. La sua forma pervase ogni singola particella. In un istante Mahesha raggiunse il meraviglioso paese chiamato Avadha. Non appena Shri Sambasadashiva partì era come se l'amore e la devozione fossero germogliati nei piedi di fiori di loto di Prabhu. Ogni volta che egli metteva i piedi per terra, milioni di magnifici Prayaga si mostravano a lui. In un solo istante, Bhagavan Shankara, la cui forma pervade ogni atomo, arrivò nella città di Ayodhya, la capitale di Avadha.
6. Tutti gli uomini e donne che vivevano a Avadha furono felici quando videro l'apparizione del Sadhu. Tutti loro gli resero omaggio e si inchinarono ai suoi graziosi piedi di fiori di loto. Quando tutti gli uomini e le donne che vivevano a Avadha videro la forma dell'estremamente magnifico Shri Sadguru nell'aspetto di un Sadhu, loro furono felicissimi ed immersi nella gioia. Tutti loro si avvicinarono a lui molto umilmente e iniziarono ad inchinarsi ai suoi estremamente belli piedi di fiori di loto, che annientano i tre tipi di sofferenze (La sofferenza fisica, psichica e supernaturale).
7. Shiva Ashutosha ('Colui che è rapidamente e facilmente soddisfatto'= Shiva) elargì le sue benedizioni agli abitanti di Avadha e loro le ricevettero meravigliati. Quando Shiva vide le donne e gli uomini ne fu lieto. 'Gli uomini e le donne così virtuosi che non si trovano altrove.' Bhagavan Ashutosha Shankara molto contento elargì le sue benedizioni sugli uomini e le donne di Avadha che gli erano devoti e umilmente si inchinarono davanti a lui, gli abitanti di Avadha ricevettero le benedizioni concesse su di loro con timore e grande gioia. Quando Shri Sadguru Shiva, il magnifico divino Avatara (discesa celestiale) di Haidakhana, vide gli uomini e le donne che vivevano nella città di Ayodhya, fu estremamente soddisfatto nella sua anima più intima, pensando: 'Nei Tre Mondi, non ci sono uomini e donne così virtuosi come questi.'
8. 'Tutti loro sono i soggetti felici di Prabhu. Essi guardano la forma di Prabhu con occhi proficui. Rama li considera suoi devoti. Neanche nei sogni loro dimenticheranno Rama. Bhagavan Ashutosha Shiva rifletteva nel suo cuore: 'Tutti questi uomini e donne sono i soggetti felici del regno di Shri Rama. Perché essi bevono la forma di Prabhu come nettare con i loro stessi occhi, essi renderanno i loro occhi fruttuosi. Il mio Prabhu gli concederà il favore di considerare tutti loro suoi devoti. Nemmeno nei loro sogni essi dimenticheranno il loro Prabhu, Shri Rama, per un solo momento. Perciò, chi al mondo è più virtuoso di questi?'
9. Per loro, Rama è il padre, il Guru, la madre e Dio, il fratello, così come il protettore dei loro figli, donando felicità su di loro. Egli riflesse: 'Quali (meriti) acquisirono (le persone di) Avadha (le loro precedenti) nelle rinascite?' Egli gli fece un regalo e lesse le loro linee del destino. 'Shri Avadhesha, il venerato Rama, è il loro padre, perché egli si prende cura della loro vita. Egli è il loro Guru, perché egli insegna loro a seguire il giusto sentiero. Egli prende il posto della loro madre, perché egli li istruisce a proteggere sempre le altre persone. Egli è il loro Signore, perché egli è il re di Avadha. Prendendo il posto del loro fratello, egli protegge i loro figli in ogni aspetto e gli dona sempre la felicità. Così, i felici abitanti di Avadha ottengono prontamente ogni tipo di rapporto con Shri Bhagavan. Quali sono i meriti significativi nella successione delle loro rinascite che hanno facilmente ottenuto la fortuna di diventare i soggetti di Prabhu?' Mentre Bhagavan Shankara nell'aspetto di un Sadhu così ponderato nel suo cuore e considerato in tal modo, con la massima attenzione, la fronte di quegli abitanti di Avadha che lo hanno avvicinato al fine di inchinarsi davanti a lui, egli elargì su di loro la sua grazia e si sforzò a leggere com'erano le loro linee del destino. 'Quali meriti significativi acquisirono nelle loro vite precedenti per cui hanno raggiunto tale fortuna?'

Sambasadashiva Baba sul Monte Kailash
Sambasadashiva Baba sul Monte Kailash

SADASHIVACHARITAMRITA

Om, Rispetto per il Sadguru!
Ora segue: Il Boccale di Nettare dei Giochi e i Divertimenti a Anandavana (Kashi)
Ottavo Boccale
Benedizione
1.Io venero l'amato divino Shiva, che assomiglia alla luna piena di nettare di delizia, che è vero e bello e dona felicità, la cui coppia di piedi di fiori di loto è venerata dai beati, che con i raggi dei suoi occhi aperti a metà annienta l'oscurità. Io venero Guru Shankara, che è lodato nello Shruti e risiede a Haidakhana. Io venero Sambasadashiva sempre - che possiede un aspetto estremamente affascinante, simile alla luna piena quando si alza dall'oceano di nettare - i cui piedi di fiori di loto sono molto venerati dai beati e i Gandharva - che possiede una forma divina, che è vero, bello e di buon auspicio - che, inoltre, dona, meditando profondamente in posizione Yoga, la grazia per annientare, con i suoi divini raggi radianti che emergono dai suoi occhi aperti a metà, l'oscurità dell'illusione che indugia nei cuori delle creature in cerca di rifugio. Io venero il Signore di tutti i beati, il Sadguru Sambasadashiva, che è lodato dai Veda e risiede a Haidakhana.
2. Io canto per sempre le lodi di colui che è soddisfatto dal nettare della delizia, passeggia a Anandavana (Kashi) dona felicità e risiede a Haidakhana. Io canto per sempre le lodi di Sambasadashiva, che è soddisfatto dal nettare della massima gioia, che passeggia a Anandavana, che dona divina, suprema ed eterna beatitudine sulle sue creature in cerca di rifugio in lui, che ha fatto il suo Avatara come un Sadguru e risiede a Haidakhana. O Sadguru Sambasadashiva! Avendo gioito dei giochi sempre nuovi di Shri Krishna, il Dio dei principi etici e dei giochi a Vrindavana, a Anandavana, la tua dimora di delizia, tu concedesti un darshana della tua forma divina assorbita nella beatitudine. "Il boccale di nettare dei giochi e dei divertimenti a Anandavana" è impregnato con il tuo nettare nella forma di quei giochi divini. Perciò, per favore concedi, calmando la sete di conoscenza delle creature terrene, il favore di abolire la morte, la situazione grave, la miseria e la povertà da loro e così tradurre il tuo nome 'Hara' (annientatore, distruttore) in realtà!
3. (Doha:) O caro Bholanatha! (Shiva) Vaghi a Anandavani! Indossando l'indumento di un bellissimo Sadhu, tu sei presente per il mondo. O carissimo Bholanatha! Indossando un indumento di un bellissimo Sadhu e donando rifugio per il mondo, tu sei felice di vagare nel tuo parco giochi, Anandavana.
4. (Chaupai: ) Possa tu donare la delizia del tuo darshana a Avadha e Vrindavana! (Allora) vieni, o Shiva e vaga a Anandavana dove gli Yogi si sono stabiliti e meditano in modo da essere costantemente assorbiti nella gioia della più profonda meditazione. O Signore! Avendo donato la delizia del tuo darshana soprattutto nei sacri luoghi di Avadha e Vrindavana, tu te ne vai a Kashi e là vaghi. In quel luogo, Kashipuri, a cui sei estremamente affezionato, i migliori degli Yogi sono costantemente assorbiti nella più profonda meditazione e assorti in meditazione su te.
5. Molto colto, esperto e gli uomini saggi insegnano le "sei Anga" (Le sei Vedanga: Shiksha-fonetica, Chandas-metrica, Vyakarana-grammatica, Nirukta-etimologia, Jyotisha-astronomia, Kalpa-rituale) e traggono le conclusioni da esse. Comunque la tua forma è inaccessibile attraverso gli Shastra (Trattati religiosi o scientifici). Lascia, quindi piovere il nettare della tua grazia! Molto colto, gli uomini dotti danno istruzioni nei Veda, comprese le "sei Anga", e, da essi, traggono le conclusioni sulla tua natura; comunque, o più alto di tutti gli Dei, la tua natura estremamente divina è inaccessibile attraverso gli Shastra.
6. O Signore! Solo la tua compassione è capace di estinguere il ciclo della creazione. Assumendo la forma di un Sadhu, doni loro il tuo darshana e gli fai un regalo della tua forma! O Signore! Solo la tua infondata compassione è in grado di spezzare le catene terrene dell'esistenza del ciclo delle rinascite delle creature. Al fine di garantire, per questa ragione, un darshana ai tuoi devoti che si sono rifugiati in te, tu assumi la bellissima forma di un Sadhu, elargisci un darshana a tutte le creature del mondo terreno, e gli rendi un regalo della tua forma divina.
7. (Doha:) La tua Maya è estremamente incommensurabile. O Signore che possiede la forma di Shiva come un essere umano! Solo dal tuo darshana i vivi sono in grado di attraversare l'esistenza terrena. O grande Avatara di Shankara, avendo assunto una forma umana! La tua Maya è inconcepibile. Anche i Veda non sono in grado di raggiungere la sua sponda opposta. Solo dal tuo darshana i vivi sono perfettamente in grado di attraversare questo insondabile oceano dell'esistenza terrena.
8. (Chaupai:) Tu sei immutabile, la più alta ed eterna beatitudine. Godendo incessantemente della tua gioia, tu sei sempre compiaciuto della tua beatitudine, contemplazione e gioia e canto (le tue) lodi. O Sacchidananda (Brahma: 'esistenza, pensiero e felicità') Brahma - Sambasadashiva! Tu sei libero da tutte le sofferenze e possiedi la forma incarnata di (Sacchid) ananda - Brahma. Tuttavia ti piace gioire sempre della tua beatitudine e sei ben soddisfatto con il gusto della contemplazione e gioia. Le tue lodi sono sempre cantate dal Signore, Sacchidananda; vale a dire, tu sei lui che canta le lodi ma, le lodi sono anche la tua natura e tu sei anche lui che è lodato. Questa tua Maya miracolosa sconcerta persino il cuore degli Yogi.
9. Kashi, la tua città, è estremamente affascinante. O governatore di Kashi! Tu sei giovane e indifferente (a tutto). Tutte le persone che vi abitano raggiungono la beatitudine e coloro che vi passano sperimentano l'intima unione con il divino. O governatore di Kashi! La città di Kashi, il tuo parco giochi, è estremamente bello. Adornato di gioventù, tu sei il re di questa città di Kashi e dalla natura indifferente (a tutto). Vivendo in questa città di Kashi, che concede liberazione e realizzazione, le persone raggiungono tutti i tipi di delizia finché vivono, e, dalla tua grazia, ottengono dopo aver abbandonato la vita la richiesta di una stretta unione con il divino e la liberazione.
10. O Signore! Tu sulla riva della Mundakini (Ganga). Lo splendore della luna brilla sulla tua bellissima fronte. La tua forma è immobile come la lingua della fiamma di una lucerna. La tua forma senza macchia è abbellita dalla cenere sacra. O Signore! Tu regni sulle rive della Ganga con le sue fredde acque correnti. La tua fronte estremamente bella risplende con lo splendore della luna. Tutte le persone felici che sono venute lì per vederti, prendono il darshana della tua impeccabile forma, abbellita con la cenere sacra, è immobile come la lingua della fiamma di una lucerna e così sono gratificati.
11. I tuoi capelli arruffati sono legati insieme dal serpente Vasuki. Tu sei adornato da orecchini formati da serpenti e da un diadema. La tua fronte è abbellita da tre linee divine e il tuo occhio è abbellito dalla lucentezza della pasta di sandalo. Là indossi i tuoi capelli arruffati con il serpente Vasuki. Tu hai messo gli orecchini formati da serpenti e un diadema. Le linee divine sulla tua fronte sono abbellite con un punto e questo punto fatto di pasta di sandalo prende la forma del tuo terzo occhio e ottiene una bellezza fuori dal comune.
12. Il tuo corpo delicato indossa la pelle di una tigre e sul tuo petto c'è una ghirlanda di teschi umani. I tuoi amorevoli occhi risplendono di luminosità e una ciotola fatta di teschio umano adorna la tua mano. Il tuo corpo estremamente delicato indossa la pelle di una tigre e sul petto una collana di teschi umani è splendidamente adornato. I tuoi occhi estremamente amorevoli sono adornati di bellezza e la ciotola nella tua mano fatta di teschio umano acquisisce luminosità.
13. Il bellissimo (arco) Pinaka sulla tua spalla, il tridente e il tamburo Damaru suona piacevolmente nelle tue mani aumenta la graziosa bellezza. Il tuo affetto guarda ai tuoi devoti riempiendo i loro cuori. O Signore dei Tre Mondi! L'arco Pinaka estremamente bello risplende sulla tua spalla, come il tridente in una delle tue mani e il tamburo Damaru suona piacevolmente nell'altra. Seduta alla tua sinistra Shri Parvati acquista graziosa bellezza. O Signore! Con un semplice sguardo diretto ai tuoi devoti, doni loro il favore di gratificare i loro cuori.
14.
Tu doni entrambi i frutti dell'appagamento e della liberazione. Tu mostri rispetto e onore ai tuoi devoti mentre per te il rispetto e l'onore non esistono. Gli asceti ti lodano in molteplici modi. Servendoti ottengono varie delizie. O Signore dei Tre Mondi! Similmente ottieni entrambi i frutti della realizzazione e della liberazione ai tuoi devoti. Sebbene non ti interessi il rispetto e l'onore, tu doni ai tuoi umili devoti che si sono rifugiati in te il favore di mostrargli sempre più il rispetto e l'onore. I tuoi devoti ti riveriscono in molteplici maniere servendoti e così ottenendo gli oggetti di varie delizie, la loro vita si abbandona alla felicità.

Shri Haidakhan Baba performing Yagna
Shri Haidakhan Baba performing Yagna

SADASHIVACHARITAMRITA

Om, Rispetto per il Sadguru!
Ora segue: Il Boccale del Nettare dei Giochi Regalo del giorno
Nono Boccale
Benedizione
1.Io medito per sempre su te che ha preso la forma di Paramahansa Munindra, che è lui stesso interamente devoto alla meditazione, che è accessibile solamente dalla conoscenza difficile da ottenere, che fa parte della venerazione dei beati, che è libero dalla passione, che è tranquillo, a cui è inerente l'essenza della bellezza, che risplende come la luna estremamente senza difetti. Io medito su Paramahansa Shri Munindra-Bhagavan, Shri Bhole-Baba di Haidakhana, che sta in una posizione di profonda meditazione, che è accessibile solamente attraverso l'estremamente profonda conoscenza, che è molto venerato da tutti i beati, che è libero dalla rinascita, libero dalla passione e di una natura tranquilla, a cui è inerente l'essenza della bellezza e una luce di colore giallo come quella della luna.
2. Tu sei il Signore del mondo, il rifugio di tutti i poteri super naturali, il migliore degli asceti (Munindra), il migliore degli Yogi, il donatore di tutti i poteri e delizie super naturali, l'albero dei desideri della misericordia, l'Avatara della compassione, che possiede la forma divina di Shankara e che ha assunto una forma di buon auspicio. Tu sei il rifugio di tutti i poteri super naturali, il migliore degli Yogi, il Signore del mondo, Shri Munindra Bhagavan che dona tutti i poteri e le delizie super naturali, l'albero dei desideri della misericordia, l'Avatara della compassione, la forma divina di Shri Bhagavan-Shankara, che ha assunto una forma di buon auspicio.
3. (Doha:) Nella valle della montagna del Kailasa si trova un tesoro di grande magnificenza. Haidakhana risplende sulla sponda del Gautama-Ganga. Nel Kurmanchala, ai piedi della montagna del Kailasa, sulle rive del Gautama-Ganga, risplende il tempio di Haidakhana Vishvamahadhama, un tesoro di estrema magnificenza.
4. (Chaupai:) Lì gli alberi e le piante rampicanti di varie specie risplendono. A guisa di uccelli, gli Dei si dirigono in quel luogo. Loro vivono là durante le bellissime ed affascinanti stagioni. Lì l'illusione e l'ignoranza non hanno dimora. Lì gli alberi e molte specie di varie piante rampicanti risplendono nei pendii delle montagne. A guisa di uccelli, gli Dei prendono rifugio in quegli alberi in tutte le stagioni. In questo sacro Ashrama non si trovano l'illusione e l'ignoranza.
5. Lì, la primavera stessa è a casa e adorna i boschi con il suo potere. Lì, Sambasadashiva risplende. Ancora una volta egli vi si dirige nell'aspetto di Sadguru. In questo incantevole paesaggio, la primavera, il re delle stagioni, adorna come se vivesse là per sempre nella sua forma incarnata, i boschi di fiori e frutti di vari tipi attraverso il suo potere divino. Poiché, Shri Sambasadashiva-Bhagavan, Shri Haidakhana-Vihari-Deva stesso dona il favore di essere estremamente presente in quel luogo sacro così come dirigersi là ancora una volta nell'aspetto di Shri Sadguru-Deva.
6. Lì il nemico di (il demone) Pura pratica l'ascetismo in molteplici modi rendendo così il mondo felice e beato. Questo è il luogo più sacro del suo ascetismo, il luogo più antico sulla terra. In questo luogo estremamente sacro ed eminente (Mahadhama), Shri Sambasadashiva-Bhagavan pratica l'ascetismo in molteplici modi per il bene del benessere del mondo terreno, in modo da rendere tutte le persone felici. Perciò è il luogo più antico e sacro sulla terra. 7. Il Siddheshvara risplende come il re delle montagne dove Vishnu raggiunse il frutto del suo ascetismo. Quando, all'inizio dell'Era dell'Oro, egli praticò l'ascetismo qui, egli incantò Shambhu e così ottenne il suo darshana, che anche per gli Dei è difficile da ottenere. Shri Bhagavan ricevette il regalo per preservare e mantenere il mondo e così fu soddisfatto. Vicinissimo a questo luogo (Mahadhama) sacro ed eminente, l'unica montagna, il Shri Siddheshvara, risplende, in cui Bhagavan Vishnu praticò l'ascetismo all'inizio dell'Era dell'Oro. Rendendo in tal modo favorevole Bhagavan Shankara, egli ottiene un darshana di Shri Bhagavan Shiva che persino per gli Dei è difficile da ottenere e attraverso di lui egli ricevette il dono di partecipare al sostentamento di tutte le creature dell'universo e così soddisfò la sua natura.
8. (Doha:) Il veggente Gautama si diresse lì e liberamente e senza restrizioni praticò l'ascetismo per amore del benessere del mondo. Avendo raggiunto la tranquillità, l'ascetico vagò in questo luogo. Persino il veggente Gautama si diresse in questo luogo e praticò il perfetto ascetismo. Per amore del benessere delle creature del mondo terreno, egli prese dimora in questo luogo ed avendo ottenuto tranquillità, vagò lì, libero dalla gioia e dal dolore, dalla perdita e dal guadagno, dall'amore e dall'odio.
9. (Chaupai:) Ogni giorno egli faceva il bagno nella Ganga. Egli meditava su Brahma e ogni giorno dava l'elemosina. Per celebrare le Puje, egli si dirigeva sul Kailasa. Egli andava lì ogni giorno e meditava su Shiva. Quando il veggente Shri Gautama viveva lì egli faceva ogni giorno il bagno nella Gautama Ganga, egli era profondamente immerso nella meditazione su Brahma e dava ogni giorno l'elemosina al bisognoso e al povero. Al fine di riverire ogni giorno Bhagavan Shiva, egli si dirigeva sul monte Kailasa ed era assorbito nel rispetto per Shiva.
10. Un giorno, la corrente della Ganga era impetuosa e non gli permise di accederle. A quel punto il migliore degli asceti la pregò in molteplici modi; tuttavia la corrente della Ganga non attenuò l'impetuosità. Durante la stagione della pioggia la Ganga è molto impetuosa. Il veggente pregò Shri Ganga in molti modi affinché gli concedesse l'accesso; però Shri Ganga non mitigò l'intensità della sua corrente e così non gli concesse l'accesso.
11. Quando il veggente percepì che la regolarità della sua reverenza era così disturbata andò su tutte le furie. Egli la maledisse e la mandò giù negli inferi. Allora la sua superbia diminuì e lei riacquistò di nuovo i suoi sensi. In segreto lei si diresse giù negli inferi. Un suo flusso (cioè, una parte) fluì a Kashi. Quando il veggente Gautama vide che la regolarità della sua reverenza giornaliera per Shiva era disturbata, egli divenne molto furioso. Egli maledisse Shri Gautama- Ganga e le causò di fluire giù negli inferi. Ora, quando in virtù della grave maledizione del veggente, Shri Ganga iniziò a fluire giù negli inferi, la sua superbia diminuì e lei divenne cosciente della sua offesa. Ora, quando Shri Ganga iniziò a fluire giù negli inferi in virtù della maledizione, segretamente un flusso di lei scorreva a Kashi e fluendo, unito alla Ganga fluisce attraverso Kashi.
12. (Doha:) Per amore del benessere di tutti gli esseri umani, lei fluisce qui con una corrente gentile. Quando Bhagavan di Haidakhana appare qui, egli gioca con le sue acque. Ora, per amore del benessere di tutte le persone che vivono in questo luogo, Shri Ganga, quindi, fluisce qui con una corrente davvero gentile. Per, ogni volta che Bhagavan Sadashiva ha la grazia di apparire in questo luogo sacro e dona un darshan, egli a quest'ora mostrerà il favore di precipitare nella Ganga e giocare nelle sue acque.

Haidakhan Vishwa Mahadham - Ananda Puri Shri Haidakhan Babaji Ashram
Haidakhan Vishwa Mahadham - Ananda Puri Shri Haidakhan Babaji Ashram

Traduzione dall'Inglese all'Italiano di Natascia Valentini - Tara bianca

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